lunedì 15 novembre 2010

Dipendenti da Facebook

Lavorando con gli adolescenti ho notato l'accanimento con cui vanno a pc, più precisamente su facebook. Cosi cercando qualche notizia in più su questa dipendenza ho trovato l'intervista a David Smallwood, psicoloco ed esperto in dipendenza, usa il termine“friendship addiction”come nome della dipendenza da facebook. Smallwood afferma che il piu’ diffuso social network alimenta l'insicurezza degli utenti, le più colpite sono le donne che hanno bisogno di accrescere la propria autostima aggiungendo più amici, facebook ovviamente aiuta ad aumentare la loro insicurezza.
In Italia aumenta sempre più la popolarità del social network, quasi il 30% degli italiani possiede un account facebook (anche il sottoscritto), di questi il 53%sono uomini. Qui sotto un grafico fornito da Vincos delle iscrizioni aggiornate al 31 ottobre 2010.


Da qualche tempo al policlinico Gemelli di Roma è aperto un centro per il recupero da"Internet Addiction Disorder". "L’utilizzo patologico di internet provoca sintomi fisici molto simili a quelli manifestati da tossicomani in crisi di astinenza. Garantiremo ai nostri pazienti di contenere quel malessere che per molti durante l’astinenza dal web si trasforma in ansia, depressione e paura di perdere il controllo di ciò che accade in internet" ha detto lo psicologo Federico Tonioni.
L'intervento si basa su tre passaggi:
  1. Colloquio iniziale
  2. incontri successivi per individuare la psicopatologia sottostante
  3. Inserimento in un gruppo di riabilitazione
Così al policlinico curano questa vera e propria malattia, ritorno alla realtà. 
Des  B

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