mercoledì 24 novembre 2010

Europeana: la cultura sul web

La medioteca digitale Europeana "consente di scoprire ed esplorare le risorse digitali di musei, biblioteche, archivi e collezioni audiovisive di diversi Paesi europei. Promuove opportunità di scoperta e di networking all’interno di uno spazio multilingue in cui gli utenti hanno la possibilità di consultare e condividere i contenuti e di trarre ispirazione dalla ricchezza e diversità del patrimonio culturale e scientifico europeo" (dal sito). 


Sono presenti 14,6 milioni di oggetti digitali, molti di questi sono di livello mondiale si pensi che sono presenti opere di Da Vinci e l'opera di Newton sulle leggi del moto. 


In questo programma hanno partecipata più di 1500 istituzioni, tra le più famose il British Library (Londra), Rijksmuseum (Amsterdam) e il Louvre (Parigi). La maggior parte dei contenuti iniziali sono stati forniti falla Francia  con più del 50% mentre la Gran Bretagna il 10% Spagna 1,4% Germania 1%. In Italia hanno collaborato: Istituto per i beni artistici, culturali e naturali regione Emilia Romania, fondazione Federico Zeri, istituto e museo di storia della scienza, biblioteca nazionale centrale di Firenze, MiBAC ministro per i beni e la attività culturali. 


Dopo molti problemi tecnici derivati da troppi utenti presenti nel sito, Europeana ha debuttato definitivamente nel web il 12 gennaio 2009. 


La vicepresidente UE, Neelie Kroes ha rilasciato queste parole "Europeana è un eccellente esempio del modo in cui la cooperazione a livello europeo può arricchire la vita a tutti [...] potrebbe essere perfezionato ulteriormente se un maggior numero di istituzioni europee digitalizzasse le proprie collezioni e le rendesse accessibili attraverso il portale".


Con Europeana la cultura sta sul web ma soprattutto è gratis, proprio così i contenuti saranno gratis grazie all'assenza di copyright  per diversi motivi legali.


Des B

Nessun commento:

Posta un commento